ALBANIA - Tirana

Tour di gruppo tra presente e passato alla scoperta degli Illiri

  • Tour di gruppo (voli esclusi) , Viaggi Culturali , Hotel
  • 6 giorni / 5 notti
  • 3 stelle , 4 stelle
  • Pensione completa

Il Classico tour “il meglio dell’Albania” è un viaggio assolutamente da fare per quei visitatori che desiderino scoprire l’Albania in un breve lasso di tempo. Il tour offre una panoramica dettagliata sulla storia passata e presente dell’Albania, i suoi costumi e le sue tradizioni.
Il Tour tocca tutte le gemme del Paese dai siti antichi alle città, soffermandosi sugli edifici con maggiore rilevanza architettonica, compresi il sito UNESCO di Berat
Visita ad Apollonia
- situata sulla famosa Via Egnatia - una delle più importanti città dell’Antica Roma.
Tutto ciò è realizzato con stile e con l’ausilio di guide preparate e appassionate che ti faranno conoscere lo spirito e la cultura Albanese

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Dettagli

Programma di viaggio


1° Giorno: AEROPORTO – TIRANA (30 min di viaggio)
Transferimento dal Aeroporto in Hotel. Inizieremo a conoscere la capitale dell’Albania con una visita guidata in italiano a piedi. La Piazza Skanderbeg, cuore pulsante della città, è un simbolo di rinascita e di orgoglio nazionale ed è circondata da importanti edifici come il Museo Storico Nazionale e la maestosa Moschea di Et'hem Bey. Un tempo quartiere esclusivo per l'élite politica, Blloku è oggi un vivace centro di vita notturna, con caffè alla moda, ristoranti eleganti e boutique di design. Tirana è anche un centro culturale dinamico, con gallerie d'arte contemporanea, teatri e una scena musicale vivace che riflette la creatività e l'innovazione della città. Tirana è una città che incanta e sorprende, un gioiello nascosto nel cuore dei Balcani. Cena e pernottamento



2° Giorno: Tirana – Kruja - Tirana
Partenza per la visita del museo storico BunkArt 1. Originariamente un enorme bunker costruito durante il regime comunista di Enver Hoxha, è stato trasformato In un'attrazione turistica che racconta la storia della dittatura e della vita in Albania durante quel periodo. A seguire partenza in bus per Kruja. Situata tra montagne e verdi pianure, Kruja è la città simbolo della resistenza agli Ottomani e centro storico di grande importanza, soprattutto durante il periodo di Skanderbeg, l'eroe nazionale albanese. Visiteremo il Castello che si erge orgogliosamente sopra la città offrendo viste mozzafiato del paesaggio circostante e il Museo Skanderbeg che conserva le memorie della sua gloria e della lotta per la libertà. Pranzo a Kruja. Il vecchio bazar di Kruja, con le sue stradine strette e i negozi tradizionali, porta con sé l'aroma del passato e offre un'esperienza unica ai visitatori. Tempo libero per lo shopping. Rientro a Tirana e cena e pernottamento


3° Giorno: Tirana - Berat (UNESCO)
Conosciuta come la "Città delle Mille Finestre," è uno dei tesori più affascinanti dell'Albania, dove storia e architettura si incontrano. Questa antica città Patrimonio Unesco dal 2005 è testimone dei tempi passati, con le sue case caratteristiche adagiate sulle colline e le sue stradine acciottolate che conducono a percorsi indimenticabili. Visita dei quartieri Mangalem e Gorica, dove le caratteristiche case con le loro facciate colorate e finestre a bovindo si affacciano sul fiume Osum creando un'immagine pittoresca ed affascinante. Visita della Halveti Teqe e della Moschea dei Re Il Castello di Berat, risalente all’epoca bizantina, presenta all'interno delle sue mura antiche chiese e musei che custodiscono preziosi artefatti e rare icone. Il Museo Onufri, situato all’interno di una chiesa del XIV secolo, ospita 200 opere d’arte tra antiche icone ed oggetti liturgici provenienti da diverse chiese e monasteri della regione. Pranzo Visita di casa una tradizionale con degustazioni di prodotti locali (raki, gliko, llokum, kafe). Cena e pernottamento in un ristorante locale a Bera


4° Giorno: Berat - Apollonia - Zvernec- Vlora
Partenza per Apollonia. Visita del famoso Parco Archeologico che custodisce le rovine di un'antica città fondata nel VI secolo a.C., dedicata al dio Apollo. Passeggiando tra le rovine, potete ammirare i resti del teatro antico, l'agorà e vari templi e mosaici che testimoniano la grandezza di Apollonia nei tempi antichi. Partenza alla volta di Vlora con sosta al Monastero di Zvërnec, situato sull'isola omonima nel cuore della laguna di Narta. Questo antico monastero bizantino è accessibile tramite un suggestivo ponte di legno che collega l'isola alla terraferma. Circondato da una vegetazione rigogliosa e da acque tranquille, offre un'oasi di pace e spiritualità. Pranzo. All’arrivo visita della città di Vlora dove è stata proclamata l'indipendenza dell'Albania nel 1912. Cena in un ristorante locale e pernottamento a Vlora


5° Giorno: Vlora- Ardenica- Durres- Shkodra
Dopo la visita del Monastero di Ardenica, dedicato alla natività di Maria e uno dei monumenti storici più visitati del Paese, ci muoveremo alla volta di Durazzo. Pranzo a Durres. Fondata nell'antichità, Durrës è un labirinto di stradine acciottolate, antiche rovine romane e bizantine in una vibrante atmosfera mediterranea. Visiteremo la Torre Veneziana, le Mura bizantine, le rovine dei Bagni di Traiano  l’Anfiteatro romano, il più grande della pensiola balcanica. Partenza per Shkodra. All’arrivo, cena e pernottamento in Hotel

6° Giorno: Shkodra - Lezha - Aeroporto
Prima colazione e partenza per la visita della città di Shkodra. Scopriremo il Castello di Rozafa, arroccato su una collina con vista spettacolare sul lago e sui fiumi che circondano la città e il Ponte di Mes (Ura e Mesit)”, costruito nel XVIII secolo durante il periodo ottomano, lungo circa 108 metri e composto da tredici arcate di pietra. Visita di un tipico agriturismo a Lezha con pranzo. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni di imbarco


Questo è uno dei tanti Tour che si possono fare anche su precisa richiesta del cliente


Possibilità di estensione viaggio al mare nelle vicinanze di Durazzo

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Date e prezzi
Prezzo
dal 01/05/25 al 30/06/25
Quota a persona in camera doppia - a partire da
€ 1010
dal 01/09/25 al 31/10/25
Quota a persona in camera doppia - a partire da
€ 1010
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Incluso/Escluso

Tour di gruppo minimo 15 pax  5 notti/6gg, quota a persona.
Per numero di persone diverso quotazione su misura
Luglio e Agosto quotazione su richiesta
Tour personalizzati su richesta del cliente


La quota comprende:
- Soggiorno 5 notti in hotel 4 stelle
- Trattamento Pensione Completa (bevande escluse)
- Trasporto per tutta la durata del viaggio con veicolo climatizzato
- Autista/Guida parlante Italiano (guida e condutore separati solo per gruppi di sei o più persone)
- Ingressi ai siti: BUNK'ART 1 Museo di Scanderbeg Kruja Museo Onufri Sito archeologico di Apollonia Biglietto d'ingresso all'isola di Zvernec Monastero dell'Ardenica Anfiteatro di Durazzo
- Assistenza in loco


La quota non comprende:
- Volo o traghetto a/r dall'Italia (vi daremo la migliore quotazione al momento)
- Quota di iscrizione 40,00 euro a persona che include l'assicurazione medico/bagaglio
- Assicurazione annullamento + protezione Covid
- Mance all’autista ed extra in genere
- Tutto quanto non indicato ne "la quota comprende"

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Appunti di Viaggio

In breve la Storia
L'Albania è un piccolo Paese che ha una superficie equivalente a quella di Piemonte e Valle d'Aosta. E' un Paese che ha 3 milioni di abitanti di cui 800.000 residenti nell'area metropolitana di Tirana.
Gli albanesi rivendicano la propria discendenza dalle popolazioni illiriche che abitarono i Balcani occidentali a partire dal II millennio a.C.
I coloni Greci giunsero nella regione nel corso del VII secolo a.C. Le colonie fondate lungo il litorale adriatico sono ancora oggi visibili in tutta la loro importanza: Epidamnos l'odierna Durazzo, Apollonia nei pressi della città di Fier e ed il Parco Archeologico di Butrinto, proprio di fronte all'Isola di Corfù, raccontano una storia di commerci, scambi e intrecci culturali tipici del Mediterraneo durante l'epoca classica.
Una storia che prosegui' durante la successiva era di dominazione romana, estendendosi anche verso l'entroterra. I Romani procedettero alla costruzione di nuove vie di comunicazione, tra le quali grande importanza la Via Egnatia che univa Durazzo a Tessalonica e Costantinopoli.


In seguito alla scissione del 395 d.C. l'Albania si trovò a far parte dell'Impero Romano d'Oriente, entrando dunque nell'orbita di Bizanzio e assistendo ad una progressiva diffusione della religione cristiana.
Nella seconda metà del XIV secolo fu terra di conquista da parte della Serenissima Repubblica di Venezia e poi dagli Ottomani che avrebbero segnato la storia dell'Albania per i cinque secoli successivi.


Un grande condottiero Albanese Gjerj Kastrioti Skanderger, eroe nazionale, combattè gli ottomani tra il 1444 e il 1468 guidando i principi albanesi riuniti nella Lega di Lezha contro l'avanzata ottomana nella regione.
Le imprese di Skanderberg ebbero grande risonanza in tutta Europa, facendogli guadagnare l’alleanza del Papato e degli Stati Aragonesi dell’Italia meridionale.
Dopo la morte di Skanderberg, migliaia di albanesi in fuga dalla guerra, si rifugiarono proprio nel Regno di Napoli e Sicilia dando cosi’ vita a quelle consistenti comunità di albanesi che tuttora si incontrano nelle regioni del Sud Italia.


Con lo scoppio della Prima Guerra Balcanica nel 1912,  i delegati di tutto il Paese guidati dal patriota Ismail Qemal si riunivano a Valona per proclamare l’Albania “Stato indipendente e sovrano” scegliendo l’antico vessillo di Skanderberg, l’aquila nera bicefala, come emblema nazionale, simbolo anche dell’Impero Romano e Bizantino
Ma con la Prima Guerra Mondiale l’Albania cadde nel caos e nel 1925 venne nominato Presidente della nuova Repubblica d’Albania Ahmet Zogu che successivamente nel 1928 si auto-proclamò Re degli albanesi.
Gli anni successivi furono segnati dal graduale ed inarrestabile incremento dell’influenza dell’Italia fascista sul Governo di Tirana. L’amicizia tra i due Paesi e gli aiuti economici e finanziari elargiti da Roma durante gli anni ’30 diventarono nel 1939 il viatico per una vera e propria invasione militare.


Gli anni di occupazione italiana furono però per l’Albania anche un periodo di forte sviluppo delle infrastrutture e di modernizzazione dello stato. La città che maggiormente beneficiò fu Tirana, già sede del Governo dal 1920 quand’era una cittadina di poco più di 10.000 abitanti.
In breve periodo divenne un’autentica capitale grazie ai progetti di urbanisti e architetti italiani che ne disegnarono l’intero impianto monumentale ed i principali assetti viari attorno alla principale piazza Skanderberg


La lotta della Resistenza svolta dal Partito Comunista d’Albania nl 1944 liberò Tirana e impose il proprio potere sulle successive elezioni dell’Assemblea costituente.
Nel 1946 fu proclamata la Repubblica Popolare d’Albania ed il Segretario del Partito Comunista Enver Hoxha fu nominato capo del Governo. Ebbe cosi’ inizio e l’esperienza del Regime Comunista più lungo d’Europa,  fino al 1991


Finalmente con il nuovo millennio è l’inizio di un periodo di duratura crescita economica e di netto miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. L’alternanza democratica delle coalizioni politiche di governo, gli investimenti degli emigranti, l’avvio di nuove realtà imprenditoriali e produttive, lo sviluppo delle strade, delle infrastrutture e dei collegamenti commerciali interni al Paese e con il resto d’Europa sono stati negli anni alcuni dei fattori che hanno contribuito alla straordinaria trasformazione dell’Albania di oggi, che ha ormai intrapreso il proprio cammino di integrazione europea.
La modernizzazione riguarda ormai l’intero Paese, migliaia di nuove case in costruzione, inuovi Hotel, ristoranti, negozi e centri  commerciali sono i segni più evidenti lasciati in quest’ultimo decennio di crescente benessere.


Il Tour
Un modo importante per la riscoperta dell’attuale Albania: visita nelle principali città di Tirana, Durazzo, Valona, Saranda, Gjirokastra, Berat dove i segni dell’antico e recente passato sono ancora presenti senza dimenticare importanti siti archeologici tre dei quali dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità


Apollonia
Immersa in un bellissimo parco, situata a 11 km ad ovest della citta di Fier sulla via Egnatia fu una delle più importante citta dell'Antica Roma. Fondata del 7° secolo A.C dai coloni greci provenienti da Corinto e Corfù
Cicerone, stupito dalla sua bellezza la chiamò "magna urbs et gravis", città grande e importante
Tra il 45 e 44 a.C. Ottaviano studiò per 6 mesi proprio nella città e qui il futuro Imperatore Augusto fu raggiunto dalla notizia dell'omicidio di Cesare a Roma
Oltre alle rovine dell'antica Apollonia si trova anche un Monastero Bizantino del XIII secolo che utilizzò lastre scolpite di Apollonia  per la costruzione delle mura perimetrali del monastero.

Butrinto
Parco Archeologico di Butrintit, primo sito Unesco dal 1992, a 20 km da Saranda. La strada per raggiungere il sito corre sulla stretta striscia di terra che divide il mar ionio dal Lago Salato di Butrinto, dove negli anni del comunismo furono installate strutture per l’allevamento delle cozze ancora oggi in attività.
La riscoperta di Butrinto risale nel 1928 per merito un archeologo italiano Luigi Maria Ugolini
Il sito posto in una penisola in mezzo al verde, costruito dai greci ed abitato nei secoli, comprende tra le altre cose le mura e la Porta del Leone di epoca illirica (IV secolo a.C.) ,  un magnifico teatro del III secolo a.C  e una grande Basilica cristiana di epoca romana risalente al VI secolo d.C..  Alla sommità del sito un magnifico castello ottomano che ospita anche un Museo, dove si possono ammirare anche le torri veneziane.


Gjirokastra e Berat
Entrambi i Centri storici patrimonio dell'Umanità Unesco dal 2005 sono tra le principali mete di turismo culturale dell'Albania. Già citta museo attribuite dal governo Comunista
Berat
chiamata anche “la città dalle mille e una finestre”
Alla sommità la cittadella medievale fortificata (Kala) di Berat  è ancora oggi abitata da famiglie del luogo e nella chiesa della Vergine Maria risalente al ‘700 è allestito il Magnifico Museo Onufri dedicato al grande Maestro delle icone albanesi
Gjirokastra
“città della pietra” conosciuta anche con il nome di origine greca Argirocastro (Fortezza d’argento). Il centro storico è caratterizzato da centinaia di case monumentali di epoca ottomana, grandi edifici in pietra. Sia le strade, in ripida pendenza, che i tetti delle case sono in pietra, cosicchè dopo un acquazzone, la città pare ricoperta d’argento.


La costa ed il mare
Durante il tragitto non dimenticare di porgere lo sguardo anche alla bellissima costa Albanese affacciata su due mari l’Adriatico e lo Ionio ed in particolare il litorale da Valona a Saranda chiamato la “riviera albanese” o la riviera d’Amalfi” per le sue più belle spiagge racchiuse da lussureggianti scogliere.
In questo punto siamo in corrispondenza dell’Italia tra Lecce e Santa Maria di Leuca e pertanto il clima è caldo ed il mare balneabile, limpido e cristallino, da maggio a settembre.

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